12.8.07

Mia madre e la Lavatrice

Sono anni che mia madre parla con la Lavatrice. Modestamente e' merito mio. Anni fa tornai a casa e trovai la genitrice in uno stato di prostrazione e frustazione da guinness: seduta sullo sgabellino del bagno, nell'angolo, a piagnucolare o forse a delirare. Lo sguardo fisso e abbattuto. Una voce mi avverti' che era tutta colpa della Lavatrice: aveva deciso di non funzionare o , meglio, non voleva centrifugare. Per la perfect housewife , la maga della rapida familiare , l'osannatrice dell'abbasso_tutti_gli_acari_e_qualsivoglia_anche_minuscola_micro_nanoscopica_particella_di_sporco, l'Asettica che era la mia genitrice era uno smacco assurdo!
Mi avvicinai. La situazione era grave. Allora mi voltai e dissi " Secondo me non la sai trattare. secondo me la stimoli e sostieni moralmente poco. Proviamo ..." e voltandomi alla lavatrice la incoraggiai (la Lavatrice). Esattamente dopo 5 secondi l'elettrodomestico tremo', fece il suo solito balzo in avanti che bloccava l'ingresso al bagno e parti il rombo della centrifuga. Vittoria! Da allora ogni tanto si possono ascoltare frasi del tipo "Dai, lo so che ce la puoi fare. Sto qui, non me ne vado. Concentrati. Puoi fare di meglio, lo so.." etc etc .
E sono sempre rivolte alla Lavatrice.

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